Corporate governance e rating delle imprese
Il processo di assegnazione del rating risulta da un complesso aggregato di procedure di valutazione di fattori prevalentemente di natura quantitativa. La validità di quest’ultimi nel predire il rischio di default delle imprese appare assolutamente acclarata sia in letteratura che nel mondo operativo; non del tutto definito è invece il ruolo della valutazione di elementi di natura qualitativa nella stima del giudizio di affidabilità di un’impresa. Per tale motivo, emerge la necessità di indagare anche aspetti di natura non finanziaria, al fine di verificare empiricamente se questi ultimi siano in grado di migliorare la predizione della probabilità di default. In particolare, il team di ricercatori indaga come l’integrazione di fattori quantitativi e qualitativi concorre a definire meglio il giudizio di affidabilità delle imprese.
L’analisi delle decisioni di corporate governance può rappresentare una sintesi efficace del profilo qualitativo delle imprese, dal momento che gli aspetti legati a meccanismi di governance e alla composizione della ownership, permettono di cogliere elementi di caratterizzazione non fruibili attraverso la mera analisi di fattori finanziari. Pertanto, se, da un lato, rimane essenziale l’analisi della componente quantitativa attraverso i principali ratios rappresentativi della profittabilità, dell’esposizione debitoria e del grado di liquidità, unitamente a quelli di natura andamentale interni ed esterni, dall’altro, l’inclusione di fattori di rischio di natura qualitativa, riconducibili prevalentemente alle decisioni di governance, all’interno del sistema di valutazione risulta uno dei compiti principali del team di ricerca al fine di addivenire ad un arricchimento di conoscenze in tema di stima dell’affidabilità delle imprese.