Project Description
Introduzione
Nell’ultimo decennio il sistema finanziario ha subito dei cambiamenti strutturali, che hanno ampliato le possibili traiettorie evolutive delle organizzazioni che operano al suo interno, modificando allo stesso tempo i rapporti tra banche e imprese.
L’intento del presente capitolo è quello di verificare se la dimensione quantitativa di una banca, intesa come impresa sistema vitale, sia sufficiente a garantirne la sopravvivenza in un contesto in continua evoluzione e se sia in grado di dare risposte efficaci alle esigenze delle piccole e medie imprese. Pur riconoscendo, infatti, che la dimensione fisico-quantitativa sia importante per l’acquisizione di vantaggi competitivi riconducibili ad economie di scala e scopo, si propone una visione alternativa del concetto di dimensione nell’impresa bancaria, che ne enfatizzi soprattutto gli aspetti di relazione.
Difatti, anche le banche di minori dimensioni possono raggiungere adeguati livelli di sviluppo delle proprie capacità e competenze adottando soluzioni organizzative riconducibili al network.
La crescita dimensionale, dunque, non sempre rappresenta l’unica via per-corribile per acquisire competitività. La snellezza e la flessibilità dei processi operativi, ottenibili da impostazioni reticolari, rappresentano una delle possibili soluzioni di sopravvivenza per le banche di minori dimensioni.